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Per circa dieci anni l’immagine che l’Università della Calabria ha avuto, è stata l’immagine che l’agenzia lacosa ha progettato e realizzato, in un rapporto dialettico forte e intelligente con i delegati alla comunicazione e al mktg di quegli anni. Dal 1998 al 2007, 3 concorsi di idee, più un quarto per il marchio d’ateneo, hanno sempre riassegnato a lacosa, il budget in attività di comunicazione pianificato dall’Unica. Marchio d’ateneo e sito web, naming per le attività di orientamento e materiali con l’offerta didattica, report istituzionali annuali e comunicazione per eventi e iscrizioni, Unical ha comunicato con un sistema (abbastanza) coerente di segni, costruito e perfezionato progetto dopo progetto.

Agenzia lacosa, comunicazione sociale e aziendale

Art direction, Copy writing Marcello W. Bruno, Massimo Celani, Aldo Presta

Organizzazione Marina Simonetti

Alla progettazione e gestione delle campagne Unical, nel corso degli anni, hanno partecipato e contribuito: Claudio Alagia, Rosario Caccuri, Giovanni De Luca, Giovanna Pensabene, Giovanni Gaglianone, Raffele Cimino

Unical è stata fotografata, per conto de lacosa, da

Raffaella Arena, Gianclaudio Curia, Rosanna Maiolino, Salvatore Piermarini, Claudio Valerio

 

1997_2000 / L’Università come marca

“Incipit. In principio solo dei cubi. Per studenti e docenti di Arcavacata il ‘cubo’ fin da subito è familiarmente l’unità minima abitativa. I cubi sono gli edifici annessi all’asse centrale, il ponte, che collega linearmente tutte le strutture. Un oggetto architettonico ardito e lunare. Un segno diritto, un ponte di terra, profondo come un taglio, in una campagna di querce, ulivi e fichi. Un segno urbano e metatemporale, puramente iconico che definisce un’università moderna e a-locale, ma distante e indefinibile nell’immaginario di tutti coloro i quali non ne sono abitanti. Una marca invisibile e irrintracciabile.

Dal nostro punto di vista, dal punto di vista di chi deve trasformare tutto ciò in sistema di comunicazione, i cubi devono diventare architettura. L’architettura un ‘luogo’. Premessa perché Arcavacata diventi una marca di identità”.

 

2002_204 / Human capital

Questa campagna di comunicazione coincide con il trentennale di fondazione dell’ateneo e con la consegna della laurea honoris causa a Gary Becker, l’economista americano che ha teorizzato il “capitale umano” come elemento centrale dello sviluppo. La campagna di questo periodo, fagocita l’immagine e la teoria del capitale umano, per farli diventare i segni della comunicazione stessa.

Human capital diventa il nuovo claim (...)

Il ribaltamento della retorica economicistica e delle sue parole-chiave, associate allo spostamento che nasce dal loro accostamento alle immagini-poesia di Salvatore Piermarini, genera una campagna dal tono più maturo e con una consapevole attenzione al ruolo di Unical.

 

2006_2007

In questo periodo si affiancano alle consuete comunicazioni di tipo generale – offerta didattica, comunicazione istituzionale, promozione delle manifestazioni di orientamento – comunicazioni specifiche per prodotto/servizio/target: lauree specialistiche, offerta di nuovi servizi, eccetera.

Il linguaggio visivo e testuale enfatizza la dimensione ‘pubblicitaria’ tentando di praticare e rafforzare la sintassi coerente di un meta-progetto grafico coordinato, che è, come spesso accade nella realtà, presente più nella volontà del progettista che nelle intenzioni del committente.

 

 

2005_2007 / Carattere speciale

A quasi dieci anni dalla prima campagna di comunicazione il punto di vista cambia: dalla fascinazione della laurea al cubo (focus sull’architettura del Gregotti, sugli ampi spazi, sul campus) si passa al “carattere speciale” dell’Unical (focus sulle teste/cervelli/soggetti/ valori/simboli).

Si prova, in accordo col delegato d’ateneo alla comunicazione, a cambiare punto di vista e concept: Unical deve attrarre i migliori (studenti e docenti) perché in grado di far diventare migliori (studenti e docenti) offrendo loro anche opportunità speciali, come quella di partecipare alla comunicazione promozionale d’ateneo; infatti questa comunicazione nasce dal coinvolgimento di un gruppo di studenti del corso di laurea appena istituito in Scienze della Comunicazione.

L’equiparazione studenti/carattere tipografico/carattere dell’Unical genera un sistema di segni flessibile adattabile ai diversi contesti comunicativi.

 

Segni e sistema grafico

Un sistema nato dal progetto del 2004 e successivamente affinato in un percorso di ricerca ininterrotto, la cui declinazione sui più importanti supporti di comunicazione garantisce varietà e continuità alla identità d’ateneo.

Materiali con l’offerta didattica (folder e manifesti) spediti annualmente a tutte le scuole superiori di Calabria e di parte della Sicilia, Campania e Basilicata, guide di facoltà, annunci stampa su annuari e guide di settore, report annuali e sistemi di orientamento per le scelte universitarie, archigrafie per allestimenti di fiere ed eventi. Tutto rientra in un sistema abbastanza coerente di cromatismi, forme, mappe, alfabeti. Il tentativo progettuale è di praticare una comunicazione ‘basica’ che possa continuamente rispondere alle esigenze che si presentano sempre nuove e diverse, e in parte destinate a essere gestite da entità diverse, interne ed esterne all’ateneo, rispetto all’ufficio comunicazione.