27.07.2016
Unical e il design della comunicazione. La campagna di comunicazione per le iscrizioni di quest’anno dell’UniCal è stata concepita insieme agli studenti dell’UniCal, nel seminario di grafica e design della comunicazione del Laboratorio di filosofia dei linguaggi, del dipartimento di Studi Umanistici, laboratorio che ho coordinato con Daniele Gambarara.
L’obiettivo era provare a definire e raccontare le qualità dell’Ateneo, rafforzare il brand, ma pensare al contempo anche a un'identità rinnovata da presentare agli studenti che devono compiere la scelta universitaria. Sullo sfondo l’opzione che se l’esperimento fosse riuscito sarebbe stato proposto come comunicazione istituzionale e dunque eventualmente realizzata (cosa che poi è accaduta).
Il lavoro laboratoriale-didattico si è articolato in fasi:
- analisi del brand d’ateneo e attività di benchmarking; sono state identificate altre Università italiane, significative secondo la griglia interpretativa definita, e ne sono state analizzate attività di comunicazione, sia dal punto di vista comunicativo-creativo, sia dal punto di vista delle strategie media;
- elaborazione di una strategia comunicativa e creativa. Sono state definite una serie di proposte, tra cui sono state selezionate quelle giudicate più interessanti e cariche di possibilità espressive e narrative;
- sviluppo delle prime proposte creative. Dopo una lunga fase di confronto, analisi, aggiustamenti, e dopo aver effettuato un’approfondita attività di ricerca sull'offerta formativa e sulla qualità dei servizi offerti dall’Unical, è stata scelta, la proposta giudicata più matura e completa per raccontare la varietà di temi e di sguardi coinvolti: Chi sceglie Unical / Chi studia Unical / Chi vive Unical.
Analogo lavoro analitico è stato fatto per la dimensione visuale della comunicazione. Sono state scelte le facce - studenti dell’Unical - che avrebbero incarnato il ruolo di testimonial all’interno della campagna. Dal punto di vista stilistico si è deciso di utilizzare il selfie, singolo e di gruppo, in modo da aumentare l’effetto di coinvolgimento di chi osserva la comunicazione.
È stata disegnata una linea di gadget a supporto della campagna di comunicazione, nell’ottica di aggiornare l’immagine dell’ateneo che è apparsa, dall’analisi condotta, come un po’ appannata presso i giovani e dunque con qualche necessità di invertire la rotta sul piano del dinamismo comunicativo.
L'attività di ricerca e di progettazione è stata svolta dagli studenti del corso di Laurea magistrale in Comunicazione e Tecnologie dell'Informazione e del corso di Laurea triennale in Comunicazione e Dams: Attilio Abate, Ilenia Battaglia, Rossana Bonanno, Danilo Carbone, Paolo Conforti, Rossella Coscarelli, Alessandra Dodaro, Marcella Mascaro, Pietro Pagliaro, Vincenzo Perri, con la collaborazione (e le facce) di Marisa Agostino, Ernesto D’Ambrosio, Marco Bizzoco, Rebecca Magnelli, Tra My Nguyen, Daniel Sprovieri, Vittorio Tursi Prato. E di molti altri ancora. E poi con il contributo del musicista, appassionato di grafica, Salvatore Palmieri.
Un lavoro collettivo fatto di stimoli e caos (e allegria), per raccontare e restituire, atmosfera e pregi (senza troppa enfasi) del campus dell’Unical.